
L’assicurazione professionale obbligatoria è uno dei requisiti più importanti per lavorare in Italia. Se non si ha questa polizza assicurativa, si rischia di essere licenziati. Questo articolo spiega cosa è necessario fare e perché è così importante avere la polizza rc professionale obbligatoria.
Contenuto
Che cos’è la polizza professionale?
Il termine “assicurazione professionale obbligatoria” si riferisce a un insieme di strumenti previsti dalla legge per tutelare i lavoratori in caso di danni a terzi. In particolare, consiste in una polizza assicurativa che viene stipulata in media per un anno e che obbliga a pagare dei premi per ottenere un indennizzo in caso di rischio assicurato.
L’obiettivo è quello di proteggere il più possibile i dipendenti mentre lavorano e di incoraggiarli a svolgere bene il loro lavoro.

Chi deve avere l’assicurazione professionale?
L’assicurazione professionale è una norma prevista dalla legge n. 148/2011, che regola la tutela dei dipendenti in caso di infortuni sul lavoro. La legge prevede che tutti i lavoratori abbiano diritto all’assicurazione professionale, a condizione che siano iscritti in un apposito albo previsto dalla legge.
Questo obbligo si applica alle imprese associate in cui è in vigore un contratto collettivo, nonché ai liberi professionisti che svolgono attività lavorative.
Le professioni per le quali questa assicurazione è obbligatoria sono medici, infermieri, avvocati, architetti, ingegneri, geometri e così via. Ogni polizza assicurativa è diversa dall’altra e di solito è personalizzata in base alla professione. Ad esempio, l’assicurazione per il personale medico sarà molto diversa da quella per gli avvocati. Questo è un aspetto importante da tenere presente quando si sceglie la protezione per se stessi.
La retroattività
La retroattività è una caratteristica importante comune a tutte le polizze assicurative professionali. Consente di estendere la garanzia per diversi anni prima della firma del contratto. Questo periodo è solitamente compreso tra i 2 e i 5 anni. Tuttavia, con un sovrapprezzo, la retroattività può essere illimitata.
La postuma
Una caratteristica molto simile alla retroattività, ma che è l’opposto di essa, è chiamata garanzia postuma. Si tratta di un’estensione della copertura per diversi anni dopo la fine del periodo di validità della polizza.

Disdetta polizza assicurativa professionale
Ci sono situazioni in cui il contraente non è soddisfatto della propria polizza assicurativa e desidera cambiare compagnia assicurativa o semplicemente cambiare la polizza scelta. A tal fine, è necessario eseguire una procedura nota come disdetta dell’assicurazione.
Attualmente esistono due tipi di polizze: con tacito rinnovo e senza tacito rinnovo. Il metodo di annullamento dipende da questo. Se il contratto di assicurazione non prevede il tacito rinnovo, è sufficiente stipulare un nuovo contratto subito dopo la scadenza del precedente. In caso di tacito rinnovo o se l’assicurato desidera disdire il contratto prima della sua effettiva scadenza, è necessario informare la compagnia di assicurazione di tale intenzione con una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Nella lettera dovrebbe essere presente il modulo di disdetta già compilato.
Conclusione
L’assicurazione professionale obbligatoria è un requisito importante per fornire servizi e lavorare in Italia. La legge prevede essenzialmente che ogni azienda assicuri i propri dipendenti in caso di rischio. Inoltre, il rischio esiste anche per i singoli lavoratori, che devono quindi essere assicurati contro ogni tipo di rischio sul lavoro. Pertanto, la sicurezza dei dipendenti deve essere considerata una priorità per lo stato.